Prossimo Evento: 14 - 15 - 16 Novembre 2025


Ci sono controversie che fanno molto rumore sul momento, e poi svaniscono. E poi ci sono quelle che lasciano un segno indelebile nella storia di uno sport. La finale del Cile aperto du World Padel Tour appartiene chiaramente a questa seconda categoria. Non per la violenza degli scambi o per l’intensità dello scenario sportivo (anche se…), ma perché un punto semplice, mal arbitrato fu sufficiente a ribaltare le sorti di una finale, a mettere in luce i limiti dell’arbitraggio umano e a sollevare una questione che rimane attuale ancora oggi: In che misura è possibile correggere una partita a posteriori?

Un finale ad alta tensione

Il manifesto contrasta Agustín Tapia et Arturo Coello à Juan Lebrón et Alejandro Galán nell’ex circuito professionistico del padel: il World Padel Tour nel 2023. Un periodo in cui il torneo si sta già svolgendo, in un ambiente molto complicato con Premier Padel e la FIP, che hanno unito le forze contro il WPT.

La partita è intensa, tesa e combattuta. Tapia e Coello vincono il primo set. Nel secondo, sono in vantaggio. 5-4 e si ritrovano a a due punti dal titoloIl momento è decisivo. È proprio qui che è in gioco tutto.

L’azione che cambia tutto

À 30-30Arturo Coello gioca una lunga volée. La palla atterra molto vicino alla linea di fondo (l’angolo tra il vetro e il campo), in una zona in cui il suono del rimbalzo può essere fuorviante, soprattutto su alcune superfici in vetro. L’arbitro di sedia, Onorio Garcia, annuncia la palla falsoE così 30-40, palla break per tornare sul 5 pari, invece di 40-30, match point per Coello/Tapia.

Nello scambio che seguì, nessuno dei due giocatori reagì con decisione. I giocatori continuarono con lo scambio successivo. Pochi secondi dopo, Agustín Tapia concluse il punto con uno smash vincente. Entrambi i giocatori festeggiarono quella che credevano essere la vittoria finale. Juan Lebrón si fece avanti per stringere la mano ai suoi avversari. La partita sembrava finita.

Ma in realtà non è così.

La presa di coscienza dell’arbitro

Fu in quel preciso momento che l’arbitro si rese conto del suo errore. Il punto precedente avrebbe dovuto essere annunciato. 30-40, offrendo due punti di interruzione (Un tie-break) per Lebrón e Galán, nessun match point per Tapia e Coello. La confusione è totale.

Honorio García interrompe i festeggiamenti e cambia la sua decisione iniziale. Una situazione molto rara, tanto più delicata in quanto si verifica. dopo uno scambio giocatoe mentre i giocatori hanno già segnalato con i loro gesti la fine della partita.

L’intervento di Alejandro Galán

Questo è Alejandro Galán Chi non capisce. Tornato in campo dopo aver tentato di difendersi dallo smash di Tapia, ricorda all’arbitro il precedente annuncio verbale: 30-40Le informazioni sono corrette. La bacheca lo conferma.

Da quel momento in poi, l’arbitro non ha più alcun margine di manovra regolamentare. Non può ignorare una chiamata corretta, anche se la sequenza dei punti ha creato una situazione incoerente.

La partita riprende. Lebrón e Galán recuperano, vincono il secondo set, poi perdono definitivamente nel terzo contro Tapia e Coello.

Le parole forti dell’arbitro

Pochi giorni dopo, Honorio García parlò pubblicamente alla stampa spagnola. Senza mezzi termini, si assunse la piena responsabilità della situazione.

Spiega che l’errore iniziale è stato suo. Chiarisce di non criticare l’atteggiamento di Alejandro Galán, che considera quello di un professionista che difende i propri interessi sportivi nel rispetto delle regole. Riconosce inoltre che la reazione tardiva dei giocatori di Tapia e Coello, che non hanno contestato immediatamente l’annuncio, ha contribuito alla confusione.

Ma soprattutto usa una frase che lascerà un’impressione duratura:
“Per me è la partita più ingiusta della storia.”

Una dichiarazione carica di significato, proveniente dall’arbitro stesso. Anche se, alla fine, questo incontro ingiusto si sarebbe concluso con una vittoria per Coello/Tapia.

Un’ingiustizia più contestuale che tecnica

È interessante notare che García sottolinea un punto cruciale. Secondo lui, L’errore in sé non è eccezionaleErrori di valutazione accadono in ogni sport. Ciò che rende questo episodio unico è il momento.

Una finale. Un punto per il titolo. Una chiamata sbagliata seguita da un punto in corso. Una celebrazione già in corso. Una correzione impossibile senza creare un senso di ingiustizia.

Se questo stesso errore si fosse verificato a 1-1 nel primo setSarebbe passato quasi inosservato.

Tapia e Coello, nonostante la loro evidente frustrazione all’epoca, non cercarono mai di trasformare l’episodio in una duratura controversia pubblica. La loro vittoria finale attenuò lo shock, senza cancellarlo del tutto.

Lebrón e Galán, da parte loro, hanno sempre difeso una posizione semplice: il regolamento è stato applicato così come esistevaNiente di più, niente di meno.

Franck Binisti

Franck Binisti ha scoperto il padel al Club des Pyramides nel 2009 nella regione parigina. Da allora, il padel fa parte della sua vita. Lo vedi spesso in tournée in Francia per coprire i principali eventi di padel francesi.



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