Prossimo Evento: 14 - 15 - 16 Novembre 2025


Ciò conferma una realtà spesso citata ma raramente corroborata da cifre precise: Il padel è prima di tutto uno sport di divertimento e di socializzazione.L’analisi delle motivazioni alla pratica, dall’Osservatorio di Padel 2025, prodotto da Union Entreprise Sport & Cycle, evidenzia una gerarchia molto chiara delle motivazioni che spingono i giocatori a scendere in pista, ben lontana da una logica puramente competitiva o basata sulle prestazioni.

Il piacere, la forza trainante numero uno della pratica

Con 69% delle risposteLa motivazione principale dei praticanti è inequivocabile: divertirsiQuesta cifra colloca il padel in una categoria ben distinta da molti sport tradizionali, spesso strutturati attorno alla prestazione, ai risultati o alla competizione.

Questa ricerca del divertimento si riferisce ad alcune caratteristiche specifiche del padel: una curva di apprendimento rapida, una curva di progressione accessibile e una forte dimensione ludica, che consente a giocatori di livelli molto diversi di condividere lo stesso campo senza eccessive frustrazioni.

La convivialità come pilastro fondamentale

La seconda motivazione più frequentemente citata conferma questa tendenza: Il 61% dei giocatori gioca a padel per condividere momenti piacevoli con gli amiciIl padel si afferma quindi come uno sport sociale per natura, in cui l’esperienza collettiva spesso prevale sulla sfida sportiva.

Questo aspetto conviviale spiega in gran parte la rapida crescita di questo sport in Francia. Il campo chiuso, il gioco in doppio e l’atmosfera generalmente rilassata favoriscono l’interazione, la discussione e il piacere di stare insieme, ancor prima che l’attenzione si concentri sul punteggio.

Il gioco prima dello sforzo

In terza posizione, il lato divertente del padel è citato da 50% degli intervistatiQuesto dato conferma che il padel è percepito come un gioco prima che come uno sforzo fisico impegnativo. Il concetto di “gioco” è centrale: struttura il modo in cui i giocatori si avvicinano allo sport, spesso come un’attività ricreativa attiva piuttosto che come un rigido regime di allenamento sportivo.

Questo posizionamento spiega anche perché il padel attrae un pubblico eterogeneo, comprese persone che non sono particolarmente attratte da sport tradizionalmente impegnativi a livello fisico o tecnico.

Una passione che prende piede, ma gradualmente

Dietro questo trio di leader, emergono altre motivazioni, a livelli significativi ma secondari. Il 44% dei giocatori menziona la passione per il gioco, segno che l’attaccamento al padel può essere costruito nel tempo, attraverso la pratica.

I concetti di rilassamento, fuga e gestione dello stress Raggiungono anche livelli molto alti, con 41%confermando che il padel è visto anche come uno sfogo, un modo per staccare dalla vita professionale o personale.

Salute e benessere: motivazioni che esistono, ma non sono priorità.

Contrariamente a quanto si pensa, le motivazioni legate alla salute occupano un posto più in basso nella classifica. Il 38% dei partecipanti afferma di sentirsi in forma, 35% il bisogno di sfogarsi;e Il 24% cerca una buona salute.

Questi dati dimostrano che, sebbene il padel sia riconosciuto come un’attività benefica per l’organismo, non è questa la ragione principale per cui si pratica. Il benessere fisico appare più come una conseguenza positiva che come una motivazione iniziale.

L’incontro e la competizione sullo sfondo

Le motivazioni sociali in senso lato restano presenti, ma sono secondarie. Il 22% dei giocatori si allena per conoscere nuove persone, un dato coerente con la forte dimensione amichevole già osservata, ma che dimostra che il padel è praticato più spesso in circoli esistenti che come strumento primario di socializzazione.

Infine, la compétition chiude il pacchetto con solo 6% delle risposteUn dato statistico particolarmente significativo: il padel, nella sua forma più diffusa, non è uno sport competitivo nel senso tradizionale del termine. È principalmente un’attività ricreativa, anche se alcuni giocatori possono in seguito passare a formati più strutturati.

Uno sport ricreativo prima di tutto

Le risposte aggiuntive confermano questo posizionamento. facilità di gestione (16%) e praticare uno sport non fisicamente impegnativo (11%) rafforzano l’immagine di uno sport accessibile, inclusivo e non intimidatorio. Il desiderio di evasione o di sentirsi liberi (10%) rientra nella stessa dinamica.

Analisi delle motivazioni di pratica dell’Osservatorio di Padel Il 2025 traccia un quadro chiaro: Il padel è prima di tutto uno sport di divertimento, gioco e convivialità., molto prima che diventasse uno sport competitivo o di performance. Questa realtà spiega in gran parte il suo successo, ma pone anche una domanda strategica per il futuro: come strutturare una pratica sostenibile e regolare senza snaturare ciò che costituisce il DNA del padel oggi?

Un’equazione centrale per club, federazioni e tutti gli attori coinvolti nello sviluppo dello sport.

Franck Binisti

Franck Binisti ha scoperto il padel al Club des Pyramides nel 2009 nella regione parigina. Da allora, il padel fa parte della sua vita. Lo vedi spesso in tournée in Francia per coprire i principali eventi di padel francesi.



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