La stagione Premier Padel 2026 promette di essere tanto emozionante quanto impegnativo. Il calendario svelato conferma una tendenza ormai consolidata: la competizione di alto livello si svolge in tutto il mondo, quasi ogni settimana, al costo di un logistica estrema e uno stile di vita degno di un vero globetrotter.
Quotidiano SPORT Hanno preso l’esempio di un giocatore con base a Madrid (la maggior parte dei giocatori risiede lì); sono stati loro a effettuare tutti i calcoli di viaggio, evidenziando una stagione 2026 impegnativa per i giocatori Premier Padel.

Un tuffo immediato nel profondo
La stagione inizia forte con un netto contrasto. Dal freddo di Madrid a 20°C da Riyadh a febbraio, prima di tornare alle condizioni invernali Gijón inizio marzo. Appena il tempo di riprendere il ritmo delle cose prima che il tour americano Questa si sta già rivelando una sfida iniziale importante.
Cancún, Miami… il jet lag diventa un compagno di viaggio inseparabile. Il corpo reagisce come meglio può, prima di un breve ritorno a Madrid, interrotto rapidamente da un nuovo viaggio: Doha, NewgizaAllora BruxellesTre paesi, tre climi, tre continenti in poche settimane.
Una primavera infernale: Sud America ed Europa incatenate
Se marzo è intenso, Maggio e giugno rappresentano una vera prova mentale e fisica. Da Madrid, direzione Buenos AiresAllora Assunzione, prima di un breve soggiorno a casa… e già un volo per Roma per l’Italia Maggiore.
su 10 000 km Percorsa in un tempo molto breve, con cambi di emisfero e di stagione. Una volta digerita questa maratona sudamericana, il calendario offre finalmente una relativa tregua con una sequenza più europea: Valencia, Valladolid, Bordeaux, Malagaprima di un rapido ritorno a Madrid.
Pretoria, poi l’Europa a tutta velocità
La nuova funzionalità per il 2026 si chiama PretoriaNuovo continente, nuovi vincoli, prima di un rapido ritorno in Spagna per la Madrid P1seguito da un altro intenso tour europeo: Londra, Parigi, Rotterdam, Düsseldorf, MilanoLe valigie non sono mai veramente vuote.
Un fine anno nel deserto… poi la gloria
L’ultimo terzo della stagione sembra una maratona. Kuwait, Doha per la Coppa del Mondo FIP, Dubai, quindi il Maggiore del Messicol’ultimo grande evento prima dell’obiettivo finale: le finali di Barcellonariservato ai 16 migliori giocatori dell’anno.
A questo punto, il giocatore non avrà solo giocato a padel. Avrà vissuto una stagione straordinaria.
141.000 chilometri in un anno
Prendendo l’esempio di un giocatore che vive a Madrid, il totale è enorme: 141 chilometri percorsi nel corso dell’anno, cioè tre volte e mezzo intorno al globoE questa cifra non include nemmeno:
- i Giochi del Mediterraneo (sito ancora sconosciuto)
- i mostre,
- né competizioni parallele come la Coppa esagonale, il Pro Padel Campionati o Coppa di riserva.
Si tratta di eventi molto redditizi, ma che appesantiscono ulteriormente un calendario già saturo.
Il padel moderno, uno sport per viaggiatori
Solo pochi anni fa, una tale realtà sarebbe sembrata impensabile. Oggi, il giocatore professionista di padel è diventato un giramondo, combattuto tra prestazione atletica, recupero rapido e adattamento costante.
Lo spettacolo è globale. Così come il prezzo da pagare.
Ho scoperto il padel direttamente durante un torneo e, francamente, all’inizio non mi piaceva molto. Ma la seconda volta è stato amore a prima vista e da allora non mi sono persa nemmeno una partita. Sono anche disposto a stare sveglio fino alle 3 del mattino per guardare il finale Premier Padel !
