La storia era bellissima, ma finisce in seconda media. Adrien Maigret e Olivier Guy de Chamisso logicamente inchinarsi 6/2 6/1 contro José Jiménez e Maxi Sánchez Blasco, in una partita in cui l’intensità degli avversari ha finito per soffocare i due francesi.
Un inizio promettente prima della tempesta
Tutto è iniziato bene con un station wagon d’ingresso per i Tricolores, trascinati da un pubblico ancora conquistato dalle gesta dei giorni precedenti. Ma dietro, Jiménez e Sánchez Blasco alzano il tono. Più aggressivi, più precisi, riprendono subito il controllo del gioco e continuano sei partite di fila per vincere il primo set 6/2.
I francesi sono sopraffatti dalla velocità di esecuzione e dalla qualità delle volée degli avversari, che moltiplicano gli scambi lunghi e costringono gli avversari a commettere errori.
Un duo ispano-argentino ingiocabile
La seconda serie è iniziata con lo stesso schema: i francesi hanno resistito, ma La potenza di Jiménez nello smash et la solidità di Maxi Sánchez fare la differenza. Olivier e Adrien cercano di cambiare le cose, ma finiscono per cedere sotto la pressione costante.
La tabella delle statistiche è chiara: 20 errori non forzati da parte francese, contro solo 5 per i loro avversari. La partita si conclude con un 6/1 asciutto.
Un’esperienza inestimabile
Nonostante la sconfitta, è difficile non elogiare la prestazione eccezionale della coppia franco-francese, che ha ottenuto tre vittorie notevoli a Lione. Eliminando il seme 1, Quindi il 7 delle qualifiche, prima di battere negli ottavi di finale Jensen e Chamero, classificato tra i primi 70 al mondo, Maigret e Guy de Chamisso hanno lasciato il segno.
solo 16 anni, Olivier esce da questo torneo più forte.
“È stata la prima volta a questo livello. Ovviamente sono un po’ deluso, ma che esperienza. Adrien ha più esperienza di me, ha giocato al Roland Garros e ad altri grandi tornei, quindi sto imparando.”
Il suo compagno, tuttavia, continua a sorridere:
“Le condizioni erano diverse, abbiamo dovuto adattarci. Loro hanno giocato più duramente di noi, ma abbiamo tratto vantaggio dagli aspetti positivi. Mi è piaciuto molto giocare con Olivier. Se posso contribuire ai suoi progressi, anche solo per un breve periodo, è una vera gioia.”
Un’avventura fondante
Con questo ottavo di finale, Olivier Guy de Chamisso quasi raddoppia il suo capitale di punti FIP, passando da da 13 a 38 puntiMa al di là della classifica, è l’esperienza maturata contro giocatori di livello mondiale a valere il suo peso in oro.
A Lione, i due uomini avranno incarnato la bella sorpresa tricolore del torneo. Una coppia generazionale, tra l’esperienza di Adrien e la freschezza di Olivier, che dimostra che Il padel francese ha un futuro luminoso davanti a sé.
Ho scoperto il padel direttamente durante un torneo e, francamente, all’inizio non mi piaceva molto. Ma la seconda volta è stato amore a prima vista e da allora non mi sono persa nemmeno una partita. Sono anche disposto a stare sveglio fino alle 3 del mattino per guardare il finale Premier Padel !
